Alcuni suggerimenti per le detrazioni ristrutturazione
Normativa Caf - 22 Mag 2023
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, con il 730 precompilato 2023, le detrazioni ristrutturazioni sono pari al 50% dell’importo sostenuto (fino ad un massimo di 96 mila euro con Iva inclusa). Questo significa che l’ammontare massimo dell’agevolazione è di 48 mila euro in 10 rate annuali. Per ottenere le detrazioni per ristrutturazione è importante inserire i dettagli delle spese nella sezione III A e III B del quadro E, utilizzando i righi dall’E41 all’E43, dove ogni colonna ha uno scopo specifico. Nella sezione III B del quadro E, vanno inseriti dati catastali dell’immobile, mentre nella colonna 10 della sezione III A, gli immobili vanno collegati ai dati corrispondenti.
Dove inserire le spese di ristrutturazione 50%
Nel 730 le spese di ristrutturazione 50% vanno inserite nella sezione III A (righi da E41 a E43), nella quale sono comprese le spese destinate al recupero del patrimonio edilizio, noto come Bonus Ristrutturazioni, le spese per misure antisismiche, ma anche le spese per le quali è possibile fruire di Super Bonus, Bonus Facciate e Bonus Verde.
Cosa si può detrarre nel 730/2023
Nel modello 730/2023 sono detraibili numerose spese, quali ad esempio: spese mediche/sanitarie, spese veterinarie, spese sportive, spese scolastiche ed universitarie, spese per i figli a carico, spese per l’affitto o per lavori di ristrutturazione e tanto altro.
Come mettere in detrazione le spese di ristrutturazione
Per mettere in detrazione le spese di ristrutturazione è necessario che nella dichiarazione dei redditi vengano indicati i dati catastali relativi all’immobile e, se i lavori sono condotti dal detentore, anche i dati dell’atto di registrazione necessari per il controllo della detrazione.