Efficientamento energetico e Case Green: come cambieranno i bonus edilizi nel 2025
Bonus - 16 Set 2024
Il ministro Pichetto in una recente intervista ai giornali ha fatto il punto sulle risorse necessarie alla decarbonizzazione. Nell’intervista il ministro afferma “Abbiamo accolto con favore le parole della presidente Ursula von der Leyden, che all’Europarlamento ha promesso pragmatismo su queste misure. Ma la nostra posizione non cambia: servono correttivi. Detto questo, per il momento sono direttive che dobbiamo recepire.
Bonus edilizi 2025: cosa ci aspetta
Dopo la pubblicazione della Direttiva Case Green è chiaro che la strada intrapresa dall’Europa e di conseguenza dall’Italia è una riforma delle regole sull’efficientamento energetico. Alla luce di ciò occorre ridefinire i bonus edilizi e anche se sono chiari gli obiettivi di incentivare maggiormente il risparmio energetico e potenziare le agevolazioni per i titolari di redditi bassi, mancano gli aspetti centrali quali aliquote e limiti di spesa.
Il Ministro Pichetto Fratin, in merito all’efficientamento energetico e quindi ai bonus edilizi relativi ha specificato che:
“Noi lavoriamo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che ci siamo posti. La direttiva sulla case green – al di là dei correttivi che chiederemo – ci dà delle scadenze precise in un’ottica temporale progressiva. E in questa direzione, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, stiamo lavorando per razionalizzare questa selva e uniformare le detrazioni. Permetteremo anche a chi non ha potuto utilizzare il Superbonus di ottenere le agevolazioni”
Stando alle anticipazioni, nelle detrazioni verranno privilegiati cappotti termici, riscaldamento a pavimento, pompe di calore o doppi infissi che garantiscono un surplus di risparmio energetico. Al contempo si evidenzia che i meno abbienti, che non hanno fiscalità e non possono usufruire del credito d’imposta, dovranno essere messi in condizioni di ristrutturare le loro case, per questi soggetti si tratterà di sovvenzione.