Impianti di compostaggio: come e quando richiedere il bonus
Mondo UCI - 22 Mar 2023
Per tutto il 2023 sono stati prorogati i termini per la presentazione delle spese documentate relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni del sud. Il provvedimento è il numero 84261 del 21 marzo e aggiorna il modello e le istruzioni già pubblicate con provvedimento precedente. Il bonus impianti di compostaggio spettava per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 nei centri agroalimentari delle seguenti regioni: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.
A quanto ammonta e come richiederlo
Il credito d’imposta era inizialmente attribuito nella misura del 70% delle spese documentate, rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il 31 dicembre 2022, data prorogata dalla Legge di Bilancio 2023. Con il Provvedimento n 989 del 14 marzo 2022 le Entrate hanno definito le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta e approvato il modello di comunicazione delle spese con le relative istruzioni.
Tempistica delle scadenze
Per usufruire del credito impianti di compostaggio occorre inviare la Comunicazione delle spese sostenute secondo le seguente finestra temporale:
- dal 20 aprile al 31 maggio 2023, con riferimento alle spese sostenute nel 2022;
- dal 22 aprile al 31 maggio 2024, con riferimento alle spese sostenute nel 2023.
Tenuto conto dell’esigenza espressa dal legislatore di garantire il rispetto del limite di spesa, dopo aver ricevuto le comunicazioni degli importi, l’Agenzia determina la quota percentuale del credito effettivamente fruibile, in rapporto alle risorse disponibili. La suddetta percentuale sarà resa nota con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione.
Bonus e credito d’imposta
L’articolo 1, comma 833, della legge di bilancio 2022 prevede che il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione (articolo 17 del Dlgs n. 241/1997), a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con il quale è resa nota la misura percentuale del credito d’imposta spettante. In caso di importo del bonus fruibile superiore a 150mila euro, il credito è utilizzabile in esito alle verifiche antimafia (Dlgs n. 159/2011). Il credito d’imposta va indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso alla data di riconoscimento del credito.