Irpef 2024: indiscrezioni su come cambierà la no tax area
Primo piano - 25 Set 2024
La riforma fiscale ancora in atto, ha previsto per il solo anno 2024 una novità per l’Irpef da versare nel 2025 con la dichiarazione dei redditi. Sull’Irpef imposta sul reddito delle persone fisiche incidono vari fattori tra cui la cosiddetta no tax area, vediamo che cos’è e chi riguarda.
Cos’è la no tax area
Il decreto legislativo n 216/2023 di riforma Irpef ha modificato anche la no tax area per i lavoratori dipendenti. La no tax area è soglia al di sotto della quale le imposte non sono dovute.
L’Irpef non è dovuta sui redditi che non superano le soglie fissate per legge e con l’accorpamento delle prime due aliquote è salita anche la detrazione fissa riconosciuta sui redditi da lavoro dipendente fino a 15.000 euro che è passata a 1.955 euro rispetto ai 1.880 euro previsti fino al 31 dicembre 2023, per dipendenti e pensionati.
Per il periodo d’imposta 2024 sono di pertanto totalmente esentati dal versamento delle imposte i lavoratori dipendenti e i pensionati titolari di redditi fino a 8.500 euro, rispetto agli 8.145 euro previsti fino al 2023.
Cosa prevede la norma
Per l’anno 2024, nella determinazione dell’imposta sul reddito sulle persone fisiche, l’imposta lorda è calcolata applicando, in luogo delle aliquote previste dall’articolo 11, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, le seguenti aliquote per scaglioni di reddito:
- fino a 28.000 euro, 23 per cento;
- oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per cento;
- oltre 50.000 euro, 43 per cento.
Per l’anno 2024, la detrazione prevista dall’articolo 13, comma 1, lettera a), primo periodo, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è innalzata a 1.955 euro.