Istruzioni per i sostituti d’imposta: 8, del 5 e 2 per mille
Normativa Caf - 17 Mag 2023
Nella campagna dichiarativa 2023 non cambiano le modalità di invio all’Agenzia delle schede con i dati per destinare parte dell’Irpef allo Stato, ad enti religiosi, al sociale o a partiti politici. I sostituti ricevono le buste con le schede dai propri assistiti e le consegnano a un intermediario o a Poste italiane Spa per il tempestivo invio alle Entrate.
Modalità di invio
Le indicazioni, contenute nel provvedimento del 16 maggio 2023 siglato dal direttore Ruffini, non ha modificato le modalità di invio stabilite per il periodo d’imposta precedente. I sostituti d’imposta, quindi, trasmettono all’Agenzia i dati contenuti nel modello, tramite un ufficio postale o un intermediario incaricato. In pratica devono consegnare, alle Poste o al professionista abilitato, le schede per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef, modelli 730-1, contenute nell’apposita busta da chiudere sigillare e siglare (vedi provvedimento del 6 febbraio 2023 di approvazione del 730/2023).
Come avviene la consegna
In caso di consegna all’intermediario i sostituti devono utilizzare la bolla di consegna che dovrà indicare i codici fiscali dei soggetti che hanno espresso la preferenza, come indicato nel citato provvedimento. Gli intermediari, a loro volta, rilasciano al sostituto d’imposta copia della bolla di consegna, contenente l’impegno a trasmettere in via telematica i dati contenuti nei modelli 730, nei modelli 730-4 e 730-1.
In caso di consegna, invece, a un ufficio postale, i sostituti devono compilare la bolla di consegna senza indicare i codici fiscali dei soggetti che hanno effettuato la scelta.
Termine per le ricevute
Per le schede ricevute fino al 15 luglio 2023 gli intermediari inviano i dati entro il 31 luglio 2023, per le schede ricevute fino al termine di presentazione del Modello 730/2023 i dati saranno inviati entro il entro il 15ottobre 2023.