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Modello 730 precompilato 2022: modifiche e invio.

Aggiornamenti, CAF UCI - 13 Mag 2022

Home » Modello 730 precompilato 2022: modifiche e invio.

Il modello 730, dedicato principalmente ai lavoratori dipendenti e pensionati, si inserisce nel quadro dell’assistenza fiscale. Presenta particolari vantaggi in quanto:
•    il contribuente non deve eseguire calcoli;
•    in caso di risultato a credito il rimborso viene liquidato direttamente nella busta paga a partire dal mese di luglio o nella rata di pensione a partire dal mese di agosto-settembre;
•    in caso di risultato a debito gli importi vengono trattenuti direttamente nella busta paga o nella rata di pensione negli stessi termini previsti per i rimborsi.

Scadenza il 30 settembre 2022.

Chi può presentare il 730
Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che devono dichiarare:
•    redditi di lavoro dipendente e/o assimilati;
•    redditi dei terreni e dei fabbricati;
•    redditi di capitale;
•    redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
•    alcuni redditi diversi;
•    alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Il modello 730 può essere presentato anche:
•    da chi, pur dovendo dichiarare redditi di lavoro dipendente o assimilati, non ha, al momento della presentazione un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) tenuto ad effettuare le operazioni di conguaglio; in tal caso l’eventuale credito risultante dalla dichiarazione viene rimborsato direttamente dall’Agenzia delle entrate; al contrario l’eventuale debito viene pagato direttamente dal contribuente con modello F24;
•    in forma congiunta dai coniugi;
•    per conto di persone incapaci, compresi i minori.

Chi non può presentare il 730
Non possono utilizzare il modello 730 e devono presentare Modello UNICO
i contribuenti che:
•    devono dichiarare redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione o redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
•    devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, sostituti d’imposta Modello 770;
•    non sono residenti in Italia nell’anno di presentazione della dichiarazione e in quello precedente;
•    devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Il 730 Precompilato
La dichiarazione dei redditi precompilata è, sostanzialmente, una semplificazione per tutti i contribuenti, predisposta dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni ricevute da diversi operatori (sostituti d’imposta, banche, strutture sanitarie, società assicurative, ecc). All’interno della dichiarazione ci sono già molti dati, come redditi, deduzioni e detrazioni. Naturalmente, non tutto è inserito in modo corretto.

L’Agenzia delle Entrate mette il 730 precompilato a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati sul proprio sito, a partire dal 30 aprile di ogni anno (nel 2022 il termine è stato prorogato al 23 maggio). Il contribuente può dunque accedervi autonomamente, dotandosi di PIN, oppure può rivolgersi al CAF UCI .

Quindi il Modello 730 precompilato: 

  • NON viene spedito a casa per posta cartacea;
  • NONviene spedito per e-mail al contribuente.

L’utilizzo del 730 precompilato è una scelta a disposizione del contribuente. Ciò significa che non costituisce un obbligo. Quindi il contribuente può semplicemente decidere, di sua spontanea volontà, di non considerare affatto il modello precompilato e di farne uno ordinario.

Il 730 precompilato è reso disponibile:
•    direttamente al contribuente, che può accedervi utilizzando il proprio codice PIN per i servizi telematici rilasciato dall’Agenzia o il PIN cittadino rilasciato dall’INPS;
•    tramite il proprio sostituto d’imposta se presta assistenza fiscale (conferendo apposita delega);
•    tramite un CAF o un iscritto nell’albo dei consulenti del lavoro o in quello dei dottori commercialisti e degli esperti contabili abilitati allo svolgimento dell’assistenza fiscale (conferendo apposita delega).

Il contribuente che accede direttamente al suo 730 precompilato può:
•    presentarlo senza apportarvi modifiche. In tal caso, da parte dell’Agenzia delle entrate, non verranno effettuati controlli formali sui dati relativi agli oneri precompilati; su tali dati resta fermo il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.
•    presentarlo apportando modifiche e/o integrazioni ai dati presenti. In tal caso, da parte dell’Agenzia delle entrate, verranno effettuati controlli, su tutti i dati presenti nella dichiarazione, quindi anche su quelli precompilati.

Eventuali errori rilevati determinano oltre a maggiori imposte, anche sanzioni e interessi a carico del contribuente.

Il contribuente che presenta il 730 tramite il CAF
Deve sottoscrivere apposito documento con il quale può:
•    conferire delega al CAF per l’accesso alla consultazione del 730 precompilato;
•    non conferire delega al CAF per l’accesso alla consultazione del 730 precompilato.

Sia che venga conferita delega all’accesso e alla consultazione dei dati del 730 precompilato, sia che la stessa venga negata, il contribuente deve presentare al CAF tutta la documentazione comprovante gli oneri detraibili e deducibili, le detrazioni e i crediti d’imposta, le ritenute subite, gli eventuali acconti versati; su tale documentazione il CAF appone il “visto di conformità”.

Il controllo formale da parte dell’Agenzia delle entrate è effettuato nei confronti del CAF, resta fermo il controllo nei confronti del contribuente della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.

In caso di errori rilevati nell’apposizione del “visto di conformità”, le maggiori imposte oltre alle relative sanzioni e interessi, sono a carico del CAF sempre che il visto infedele non sia stato indotto dalla condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente.

Il CAF provvede a:
•    controllare la documentazione e compilare il 730;
•    effettuare i calcoli delle imposte;
•    presentare la dichiarazione in via telematica all’Agenzia delle Entrate che provvede ad inoltrare il risultato contabile al sostituto d’imposta indicato.

Le principali date da ricordare relativamente alla dichiarazione dei redditi 730 2022:

Dichiarazione 730 2022 Date da ricordare
Accesso al modello 730 precompilato 23 maggio
Modifica e invio 31 maggio
Annullamento del 730 inviato dal 6 al 20 giugno
Scadenza modello 730 30 settembre

Scadenze presentazione 730

  • 15 giugno 2022, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto entro il 31 maggio 2022;
  • 29 giugno 2022, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 1° al 20 giugno 2022;
  • 25 luglio 2022(la data originaria del 23 luglio cade di sabato), per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 21 giugno al 15 luglio 2022;
  • 15 settembre 2022, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 16 luglio al 31 agosto 2022;
  • 30 settembre 2022, per le dichiarazioni presentate dal contribuente al CAF/professionista o al sostituto dal 1° al 30 settembre 2022;
  • 25 ottobre 2022, la data ultima di presentazione, da parte del contribuente, al CAF/professionista, della dichiarazione integrativa;
  • 10 novembre 2022, la data ultima di trasmissione all’Agenzia delle Entrate, da parte del CAF/professionista, della dichiarazione integrativa.

Modello 730

Modello 730 istruzioni

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